27 gennaio – Giorno della memoria

27 gennaio - Giorno della memoria

Avatar utente

Personale scolastico

0

“Il 27 gennaio non è fatto per gli ebrei. Gli ebrei hanno 365 giorni della memoria all’anno, non gli serve il 27 di gennaio. Il 27 gennaio serve per ricordare agli europei un crimine europeo e agli italiani, purtroppo, un crimine anche italiano.
[…] non si arriva così, un giorno per caso, a un assoluto. Ci si arriva attraverso un lungo percorso nel quale ogni passaggio è funzionale a rendere possibile, a rendere accettato, a rendere addirittura condiviso da molti, quel male. La partenza del convoglio del 30 gennaio 1944 è, in altri termini, un punto di arrivo. Perché si può giungere a questo solo se, guardando a ritroso, si sono percorse tutte le tappe precedenti: la partecipazione alla guerra al fianco di Hitler, prima la campagna razziale, le leggi razziste, e prima l’avventura coloniale per sottomettere popoli giudicati inferiori; prima ancora l’abolizione di ogni spirito critico attraverso la propaganda di regime, prima l’abolizione della libertà della stampa, l’abolizione dei partiti, l’eliminazione di ogni opposizione, l’instaurazione di un potere assoluto senza né controlli né bilanciamenti. Condannare il male assoluto senza condannare la catena che lo ha reso possibile non avrebbe senso.
[…] dal binario 21 della stazione Centrale di Milano che oggi è il memoriale della Shoah, i convogli che partivano, partivano e arrivavano dove c’era il male assoluto.”

Liliana Segre