Il 21 dicembre appena trascorso si è conclusa la terza giornata di “Sapere Aude! – Settimana per la cultura e la didattica alternativa” organizzata dalle studentesse e dagli studenti del Vian in collaborazione con tutta la comunità scolastica del nostro istituto.
È con sincero e profondo apprezzamento che esprimo tutta la mia stima a queste ragazze e questi ragazzi che tutti, con enorme abnegazione si sono impegnati per proporre un progetto di ampio respiro, finanche accademico; 3 giorni di didattica alternativa con due fasce orarie ogni giorno, 150 corsi proposti in 3 giorni!
Il progetto proposto prima al Collegio dei docenti e poi al Consiglio d’Istituto, ha spaziato dal supporto sociale alla Caritas, con donazioni di pacchi alimentari senza precedenti, alla pet therapy con i cani “volontari” in aula, per mostrare tutta la sensibilità che i nostri amici a quattro zampe possono offrire a chi ha bisogno; agli atleti paralimpici che hanno messo in campo, letteralmente, tutta la tenacia e la forza di cui la disabilità può dare prova al grido di “never give up”, davvero!
E poi, proposte scientifiche di altissimo livello, con “Ricercatori in classe 2023” della Fondazione Veronesi che ha raccontato il mondo della ricerca scientifica d’avanguardia, fornendo ai nostri studenti di quinta l’opportunità di orientarsi verso le professioni mediche; oppure gli approfondimenti sulla salute mentale, o sui disturbi alimentari o sulla gestione delle emozioni degli adolescenti, o sull’energia nucleare o sull’agronomia e le tecnologie ecosostenibili.
Ma abbiamo avuto anche attività artistiche sapientemente guidate dai nostri proff di Arte, che in tre giorni hanno visto impegnati molti dei nostri ragazzi a riempire di emozioni i muri che conducono alla nostra Biblioteca, finalmente riconsegnata come spazio di reading e di dialogo ai nostri studenti e agli esperti che si sono lì avvicendati; oppure le attività sportive in collaborazione con i nostri proff. di Scienze Motorie con tornei di pallavolo o di calcetto o basket in palestra o nei campetti esterni; e non potevano mancare le attività musicali nelle quali i nostri ragazzi hanno potuto esprimere la loro sensibilità e competenza da veri professionisti.
Da ultimo vorrei ricordare l’incontro indimenticabile con Maria Rita Parsi, psicoterapeuta, saggista e supervisore scientifico del documentario “Lee and me” presentato lo scorso 20 novembre in anteprima al cinema Eden di Roma in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne prodotto da Claudio Zamarion e da Antonio Marchese, con la regia di Alessandro Garilli e riproposto durante il Cineforum nella nostra Aula Magna; Maria Rita Parsi ha parlato con i nostri studenti che hanno prima visto il documentario e poi lo hanno commentato e discusso, allargando poi l’orizzonte su riflessioni più vicine al mondo della scuola, con un vivace, quanto mai appassionato, botta e risposta con lei. Grazie Maria Rita!
Non potrei mai riuscire a condensare in poche righe tutte le attività svolte: quelle fin qui riportate sono solo un’infinitesima parte dell’immenso lavoro prodotto dalle nostre ragazze e dai nostri ragazzi; quello che posso di certo affermare, e mi piace sottolineare, è il senso di appartenenza di cui tutti gli studenti coinvolti nella fase di gestazione del progetto, e poi nelle fasi febbrili dell’organizzazione e infine della realizzazione, hanno dato prova. Le ore trascorse in vicepresidenza e in presidenza a immaginare, scrivere, fare i conti, riscrivere, cancellare, proporre, correggere; vederli impegnati a far sì che tutto filasse liscio, a farsi prendere dall’ansia per un corso cancellato improvvisamente dal proponente e immediatamente trovare un’alternativa; le ore passate a mangiare caramelle e focaccia (!!) a consultarsi con le mie collaboratrici per trovare sempre una soluzione giusta, equilibrata in armonia con la comunità e con l’impegno preso con il Collegio di proporre un progetto che avesse una valenza educativa e formativa di qualità, di spessore; vederli prendere le prenotazioni, aggirarsi per i corridoi a effettuare una sorveglianza e un servizio d’ordine puntuale, ordinato, considerando che tutti gli studenti, inclusi quelli di Anguillara, erano coinvolti nei corsi e nelle attività; ebbene, tutto questo è la testimonianza che quando riusciamo a dialogare, a costruire la relazione, anche la più complessa, si riesce a stabilire una connessione che niente e nessuno riesce a scalfire.
E allora grazie ai rappresentanti d’istituto Sofia, Giacomo, Giuseppe e Simone neo Presidente della Consulta Provinciale di Roma, a Hector, nostro rappresentante in Consulta e poi Erica, Brigitta, Giulia, Caterina, Nicole e Leon, Serena Ilaria e Stefano, TeresaSofia e Rebecca e poi Sandro e le ragazze del 4H all’Infopoint, impagabili. Grazie a voi tutto questo è stato possibile.
Ecco, questa è la scuola che ho in mente, la scuola delle ragazze e dei ragazzi del Vian, la loro scuola e la scuola delle ragazze e dei ragazzi che verranno. Molti di quelli citati sono ragazzi di quinta che dal prossimo giugno saranno impegnati negli Esami di Stato e quindi presto ci lasceranno, ma sono certa che quelli che restano sapranno prendere il testimone e immaginare la prossima edizione di “Sapere Aude!”.
Quindi, arrivederci al 2024!!
La vostra Preside
Lucia Lolli
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